A volte il vostro hard disk potrebbe fare strani rumori durante il trasferimento dei dati e il primo pensiero è “qualcosa non va”. Come facciamo a sapere se il nostro hard disk è davvero giunto al termine? Sfruttiamo la tecnologia S.M.A.R.T. e il software Active Hard disk Monitor.
Da un po’ di anni tutti i computer e i loro dischi rigidi sono dotati della tecnologia S.M.A.R.T. che sta per Self-Monitoring Analysis and Reporting Technology.
Che cos’è? Sostanzialmente è un sistema di controllo implementato a livello hardware grazie al quale l’hard disk informa il sistema operativo sulle sue “condizioni di salute”.
L’obiettivo è prevenire eventuali malfunzionamenti e in casi estremi sapere se è il caso di procedere ad un backup dei vostri dati per salvare ciò che vi serve.
L’idea di fondo sta nel monitorare alcuni parametri fondamentali che solitamente possono agire da campanello d’allarme per i futuri malfunzionamenti, come per esempio una temperatura elevata o il numero di volte con cui si verifica un errore di lettura dei dati o ancora il numero di volte che è stato necessario riavviare il pc.
Questo software, di cui esiste una versione di prova gratuita, è in grado di leggere gli indici considerati dalla tecnologia S.M.A.R.T. e quindi farvi un resoconto degli incidenti che si sono verificati nel vostro hard disk.
Active Hard Disk Monitor vi fornirà una serie di informazioni sul vostro computer utilizzando la scheda Basic Info, ma può fornirvi i grafici relativi alla temperatura, le informazioni relative alla tecnologia S.M.A.R.T. o perfino eseguire uno scan disk.
Nella parte basse della schermata troverete anche un rapido rapporto con cui conoscere la temperatura del disco, il tempo totale di lavoro dello stesso e la condizione generale di salute del supporto.
Mi sembra opportuno comunque avvertirvi: prima di fidarvi delle informazioni fornite dal programma, verificate se il vostro hardware supporta correttamente l’implementazione del protocollo S.M.A.R.T.! Non tutti i produttori forniscono la totalità delle possibili informazioni messe a disposizione dallo standard e non tutti i BIOS trattano queste informazioni nel modo giusto.