Senti, è arrivata la primavera?. Quante volte in questi giorni diciamo questa frase. Ma in che modo sentiamo? Come ascoltiamo? e cosa ascoltiamo?. Ascoltare non è solo usare l’udito. In questi giorni di primavera ti invito a trasformare l’ascolto in una abitudine quotidiana particolare.
Ascolta il mondo
Ascoltare significa abbassare il livello dei nostri pensieri, percepire il mondo attorno a noi con attenzione e esserne partecipe. Come “senti” che è primavera?, dal profumo nell’aria, dal canto egli uccelli, dall’aria fresca a frizzantina che ti sfiora il viso, questo è ascoltare, questo è percepire il mondo.
Ascoltare significa prestare attenzione al prossimo. Quando sei impegnato in una conversazione ascolta non solo le parole ma come vengono pronunciate il tono e la vibrazione che emettono, la storia che raccontano, le emozioni che esprimono, questo è percepire il mondo.
Ascolta il tuo corpo
Il nostro corpo ci parla. In primavera assistiamo al risveglio del nostro corpo, se rimani in ascolto senti l’energia del risveglio scorrere tra muscoli e tendini. Il tuo corpo ti parla ti dice di cosa ha bisogno per essere forte e in salute. Più esercizio fisico, cibi più sani ed energetici, una respirazione più attiva e profonda.
Un’abitudine quotidiana
C’è un esercizio semplice che puoi trasformare in una abitudine quotidiana in breve tempo. Durante la giornata prenditi 10 minuti per te, siediti chiudi gli occhi. Concentrati sulla respirazione e sposta l’attenzione sull’udito. Ascolta con attenzione quello accade intorno a te. lasciati avvolgere dai suoni e anche dai rumori. Dai suoni che senti cerca di risalire all’immagine, da ogni odore che senti ascolta i suoni che ti ricorda. Dieci minuti che ti porteranno serenità ed equilibrio al tuo spirito.
In un mondo dominato dall’immagine l’ascolto è diventato solo rumore di fondo, nulla più che brusio. Nel suo libro le sette regole del successo Stephen Covey dice dell’ascolto, …Dobbiamo imparare ad ascoltare. E ciò richiede forza emotiva. Ascoltare richiede pazienza, apertura e il desiderio di comprendere.