Tutti i materiali come marmi e graniti, utilizzati per bagni e cucine, durano di più se trattati con apposite cere impermeabilizzate antimacchia. In questa guida troverai consigli e suggerimenti non solo come conservare il marmo ma anche come sceglierlo in base agli ambienti.
I trattamenti impermeabilizzanti antimacchia possono essere effettuati solo in un laboratorio per marmista e da artigiani specializzati, non sono molto costosi, quindi se devi scegliere il marmo per la tua cucina o il tuo bagno ti consiglio di chiedere questo trattamento. Per lavare un piano di marmo o granito, è sufficiente un po’ d’acqua, se è necessario aggiungi un leggero detersivo tensioattivo.
Se il top della tua cucina è in marmo devi prestare molta attenzione all’olio, al limone e all’aceto; in bagno invece possono causare fastidi le creme grasse, i profumi e le cere depilatorie. La scarsa resistenza agli acidi del marmo è dovuta principalmente all’alto contenuto di carbonato di calcio che reagisce con gli acidi e alla sua porosità. Per il bagno e la cucina scegli finiture opache in modo da mimetizzare le macchie di corrosione.
Se scegli i graniti, puoi stare più tranquilla, perchè sono più robusti e soffrono meno in caso di bruschi trattamenti; per andare sul sicuro, in ogni caso, rimuovi le macchie il più presto possibile. Per la cucina e il bagno ti consiglio il marmo di Carrara, di colore bianco, con venature sfumate di grigio chiaro, o il rosa del Portogallo e il Calacatta, dai toni che vanno dal rosa al giallo venato. Se preferisci un marmo scuro puoi scegliere il cosiddetto Nero Assoluto.
Per piani di lavoro e tavoli scegli oltre i graniti, le beole e le quarziti, sono molto belli e robusti. Se la scelta del marmo ti risulta difficile, e rischi di non tenere in considerazione tutti gli elementi, ti consiglio di affidarti ad un esperto che ti aiuterà nella scelta in quanto le pietre usate nell’arredamento sono davvero innumerevoli.